venerdì 13 settembre 2013

Gnudi

Gli gnudi sono un primo leggero e delicato, realizzato con il ripieno dei tortelli ricotta e spinaci, senza pasta di copertura. Una sorta di gnocco molto morbido, da condirsi con un sugo al pomodoro o con il burro e la salvia. 
Il piatto è di origine contadina, ed è tipico della Toscana in generale, della zona maremmana e senese in particolare. In questo caso li ho lucidati con burro e salvia ed ho aggiunto solo un po' di pinoli tostati. Mi è piaciuta questa combinazione perché i pinoli hanno fatto da contrappunto alla consistenza dello arrendevole dello gnudo. Ma ora vi lascio alla ricetta.


Ingredienti per circa 20 gnudi:

350 g di spinaci lessati e strizzati 
300 g di ricotta mista
6 cucchiai di pangrattato
6 cucchiai di parmigiano
2 uova
sale
pepe q. b.


Per prima cosa lasciate una notte la ricotta in frigo adagiata su un colapasta e avvolta in un tovagliolo affinché perda la parte liquida. Pulite e lessate gli spinaci, scolateli e strizzateli, quindi cominciate a sminuzzarli finemente con un coltello. Uniteli alla ricotta, poi aggiungete le uova, il formaggio e, poco a poco, il pangrattato.
Aggiustate di sale e pepe e fate riposare in frigo.
Intanto portate a bollore l'acqua e realizzate delle quenelle con l'impasto, passatele nella farina e fate cuocere a fiamma non troppo alta. Devono sobbollire. 
Quando salgono, così come gli gnocchi, sono pronti. Ripassateli in padella con il burro e la salvia, quindi decorate con i pinoli che avrete tostato in padella.

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