mercoledì 20 marzo 2013

Risotto al limone e aneto con gamberi al sesamo

Stamattina mi sono trovata faccia a faccia con la mia mistery box che conteneva del formaggio spalmabile, un limone e dei gamberetti. Ero convinta di avere altri ingredienti, ma al momento di cucinare, mi sono resa conto che mi sbagliavo.
Quindi considerato che era mezzogiorno e che alle due dovevo entrare a lavoro, mi sono preparata una cosa che richiedesse poco tempo e tre, massimo quattro ingredienti.
Ed ecco qui il mio risotto.






Ingredienti per due persone

140 g di riso
1 scalogno
1 limone
500 ml di brodo vegetale
olio di semi di girasole
200 g di formaggio spalmabile
6 gamberi
1 noce di burro
sesamo
aneto
sale

Preparazione

Mettete a sciogliere il burro a fuoco bassissimo, quindi fate appassire lo scalogno. Aggiungete il riso, salate e tostate per 2/3 minuti. Una volta che vedrete i chicchi perlati aggiungete il succo di un limone, fatelo assorbire al riso, quindi procedete la cottura aggiungendo poco a poco il brodo vegetale.
Una volta cotto (lasciatelo abbastanza fluido), aggiungete poco a poco il formaggio spalmabile e fatelo sciogliere. Mi raccomando mettete l'intera quantità, altrimenti il limone "allappa".
A questo punto aggiungete l'aneto e la scorza grattugiata del limone. 
A parte friggete i gamberi che avrete passato nel sesamo in olio di semi di girasole. Una volta cotti adagiateli su della carta assorbente, poi spostateli nuovamente nel sesamo e componete il piatto adagiandoli sopra al risotto.
Concludete con un giro d'olio evo.

sabato 16 marzo 2013

Una pasta che si crede carbonara

Dunque questa pasta non è mia invenzione, ma ricetta di un partecipante a "Cuochi e fiamme", provata, apprezzata, rifatta, riapprezzata, desiderata e ripreparata perché è troppo buona!
L'edizione di riferimento è quella dello scorso anno, con ancora in carica i giudici Fadda e Rossi; ed è un piatto che, nonostante si rifaccia alla tradizione romanesca per "innovarla" ha trovato il plauso di Riccardo Rossi che, si sa, della carbonara tradizionale è un fedele osservatore ed estimatore.

In questa variante mancano le uova, ma il guanciale e il pecorino rimangono, quindi fidatevi merita davvero un assaggio.



Ingredienti per due persone:
160 g di mezzemaniche
150 g di ricotta
5 cucchiai di pecorino
80 g di pancetta
sale
pepe
curcuma q. b.

Mettete a lessare la pasta e, nel frattempo, mettete la pancetta in padella senza grassi aggiunti a cuocere, fin quando non la sentirete croccante.
A questo punto levatela dal fuoco e mettetela sulla carta assorbente.
A parte mischiate la ricotta e il pecorino e aggiungete un po' d'acqua di cottura fino ad ottenere una crema fluida che ricordi la consistenza dell'uovo crudo sbattuto.
Aggiungete la curcuma necessaria ad ottenere un bel giallo intenso, quindi scolate la pasta al dente e conditela con la ricotta, aggiungete una macinata di pepe e impiattate.
Non è invitante?

mercoledì 13 marzo 2013

Bicchierini di topinambur e arrosto

Questi bicchierini li ho preparati una domenica sera, rimettendo mano all'arrosto che mi era avanzato dal pranzo con gli ospiti.

Avevo preparato l'arrosto di vitello, cuocendolo in maniera tradizionale con un soffritto di cipolla, sedano e carota nella proporzione di uno a uno e facendo prima sigillare la carne su tutti i lati, mettendola poi in forno ad ultimare la cottura con il suo fondo aromatico e bagnandola con del vino rosso.

A cottura ultimata ho passato al frullatore il sugo della carne, così da avere la salsa d'accompagnamento. Anche di questa me ne era venuta una marea, così in tavola ne avevo portato solo la metà.

La sera dicevo, avevo un vassoio di carne intatto, che nemmeno aveva varcato la soglia della cucina. Non avevo voglia di rimangiarla fredda, senza contare poi che non è che fosse morbidissima, nonostante la lunga cottura.


Quindi, armata di buone intenzioni, mi sono messa ad elaborare una variante. Ho preso la carne, l'ho tritata, e l'ho rimessa in padella con la salsa d'accompagnamento del pranzo a cuocere un altro po'...questo è il risultato, carini vero?

Ingredienti:

4 topinambur
latte
burro
sale
carne avanzata q. b.
olio


Lessate per almeno 40 minuti i topinambur in acqua salata dopo averli sbucciati. Controllate la consistenza, quando saranno morbidi scolateli, passateli allo schiacciapatate e metteteli in pentola con burro, latte e sale se dovesse servire, quindi fate il purè.


Una volta pronto procedete alla composizione dei bicchierini mettendo sotto la purea di topinambur, sopra la carne e un filo d'olio.